Il crisantemo botanicamente fa parte della famiglia delle Compositae, nel mondo ci sono più di 200 specie, tutte di forme diverse, letteralmente il termine “crisantemo” significa "fiore d'oro", etimologicamente deriva dal greco anthemos ovvero fiore e chysou cioè d'oro.
Il crisantemo è un fiore che, in quasi tutto il mondo, lo si regala in occasioni di festa e di gioia, solo in pochi paesi, tra cui anche l’Italia, è considerato un fiore "triste", associato all’idea del lutto e del trapasso, solo perché la sua fioritura più abbondante cade alla fine di ottobre e all’inizio di novembre, ovvero nel periodo in cui si commemorano i defunti.Ne regalerei in quantità, a prescindere del paese in cui ci vivo, per la sua eleganza e i suoi colori, un fiore e sempre un fiore, il significato emotivo, secondo me, lo diamo noi!
In Oriente il Crisantemo si regala in occasione di matrimoni, comunioni e addirittura compleanni, in Giappone è il fiore nazionale, in suo onore, viene celebrata una festa addirittura dall’imperatore; in Inghilterra all’arrivo di un neonato; e in Italia, come detto, è dedicato esclusivamente ai defunti.
Negli Stati Uniti e in Olanda un mazzo di crisantemi rappresenta un messaggio di auguri di felicità e di benarrivato, per la allegra varietà dei colori, e per la originalità dei petali piumosi e delicati.
Varie sono le leggende che narrano aneddoti sui crisantemi, tutte però riguardano i tanti petali di cui è fatto il fiore: la bambina che li sminuzzò per allungare la vita alla madre e il soldato per aumentare i giorni di licenza da trascorrere con la sua fidanzata.
In Giappone invece; il Giorno dei crisantemi (菊の節句 Kiku no Sekku è una delle cinque ricorrenze più grande del paese asiatico, festeggiata il nono giorno del nono mese. Cominciò nel XVII secolo, mentre la reggia imperiale giapponese preparò la prima esibizione dei crisantemi, immagine della Casa imperiale giapponese.
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Vaso di crisantemi colorati |
Al crisantemo sono assegnate emergenti virtù terapeutiche e curative, hanno la grandezza di rimanere vivi anche in luoghi secchi, lottando alla gelata senza abbandonare i petali anche quando seccano, e ciò, secondo preistoriche leggende, ne rivela la singolare, resistente vitalità. Per tali ragioni gli infusi di fiori, fronde e fusti di crisantemo e la brina che nottetempo si coglie sulle corolle erano utilizzati dai stregoni taoisti della Cina come elisir di lunga vita. Da queste tradizioni dell’antichità digrada l’allestimento di kiku sake, vino di riso profumato con petali di crisantemo, al che si viene assegnata l'efficienza nel evitare le infermità e allungare la vita.
I primi crisantemi furono pregiati in Giappone dalla Cina nel 386 mentre succedeva il regno dell’Imperatore Nintoku, e da quel istante si sparsero velocemente ovunque. Sebbene sul suolo giapponese nascesse già un genere autoctono chiamato nogiku è molto possibile che il commercio di una specie scelta abbia dato avvio alla precedentemente forma della solennità.
Ne regalerei in quantità, a prescindere da dove mi trovo. Secondo me, per i suoi colori e la sua eleganza, poi la ricorrenza, il significato lo diamo noi, i fiori sono solo e bellissimi fiori!
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